Imposta comunale sugli immobili

Che cos'è l'ICI ?
L'ICI è un'imposta che grava sul patrimonio immobiliare. Ciascun Comune determina ogni anno tramite delibera le aliquote sulla base delle quali il contribuente è tenuto a versare l'imposta: solitamente tali delibere prevedono agevolazioni e detrazioni per la casa di abitazione.
Chi deve pagare l'Ici ?
L'imposta comunale sugli immobili deve essere pagata: dai proprietari di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli situati nel territorio dello Stato; dai titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) sugli stessi beni; dai locatari in caso di locazione finanziaria (leasing); dai concessionari di aree demaniali.
Quando si paga ?
L'imposta deve essere versata in due rate con le seguenti scadenze:
- 16 giugno (acconto)
- 16 dicembre (saldo)
E' comunque possibile versare l'intera imposta annuale entro il:
- 16 giugno (acconto e saldo)
Come si paga ?
L'imposta può essere versata indifferentemente in banca o posta con il modello F24 e senza costi aggiuntivi, soltanto presso gli uffici postali con il bollettino di conto corrente.
Chi deve fare la dichiarazione ?
Dal 2008, va presentato solo quando le modifiche che determinano un diverso importo dell'imposta dovuta sono relative a riduzioni d'imposta e nei casi in cui tali variazioni non sono immediatamente acquisibili da parte dei comuni attraverso la consultazione della banca dati catastale.
La soppressione dell'obbligo dichiarativo discende dall'effettiva operatività del sistema di circolazione e fruizione dei dati catastali, accertata con provvedimento 18/12/2007 del Territorio. Grazie all'interscambio informativo, infatti, gli enti locali possono direttamente accedere ai dati relativi agli immobili in essi situati, contenuti negli archivi informatici del Catasto.
In pratica, la dichiarazione ICI non deve essere presentata quando gli elementi rilevanti ai fini dell'imposta dipendono da atti per i quali sono applicabili le procedure telematiche attraverso il modello unico informatico (MUI). Si tratta del modello tramite il quale i notai effettuano la registrazione, la trascrizione, l'iscrizione e l'annotazione nei registri immobiliari, nonché la voltura catastale di atti relativi a diritti sugli immobili.
In particolare, l'utilizzo del MUI è obbligatorio dal 15 giugno 2004 per gli atti di compravendita di immobili e per gli adempimenti relativi agli atti di cessione e costituzione, a titolo oneroso, dei diritti reali di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie; dal 1° giugno 2007, invece, per tutti gli altri atti formati o autenticati da quella data.
- Modello ICI (formato PDF
)
- Istruzioni ICI (formato PDF
)
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi se non si verificano variazioni che comportano un diverso ammontare dell' Ici dovuta. Tuttavia, fino al momento di effettiva operatività del sistema di circolazione e fruizione dei dati catastali, resta fermo l'obbligo per i contribuenti di presentare la dichiarazione o la comunicazione al comune competente.